parere del libro rea di vivere:

Il libro non mi è piaciuto perchè la trama è piatta e semplice, volutamente scarna in modo da esprimere essa stessa la morale del racconto. Nemmeno il modo in cui scorrono i fatti, anche se possono essere in apparenza sconvolti da eventi come la morte di Marzio.
Tutto continua a procedere in modo piatto, monotono, privo di eventi che diano una scossa importante, rispecchiando ciò che accade nella vita di Rea.
Molti fatti sono al limite dell'impossibile e creano una situazione di ripetizione degli avvenimenti nel libro.
la pecca più grande di tutto il libro però è la trama quasi inesistente e ripetitiva.
la storia deve essere più articolata e i personaggi devono avere più spessore caratteriale ed essere meno superflui.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Da studente credo che il tuo sia un giudizio troppo assoluto e poco veritiero. L' intreccio del libro può sembrare molto contorto e inverosimile ma è frutto della fantasia che spesso e volentieri è contorta ed immaginaria! basta pensare ad Harry Potter, cosa c'è di vero? E comunque un libro non deve per forza rispecchiare la normalità di tutti i giorni, anzi, è proprio così che risulterebbe banale e piatto.