Un'idea personale

Ho avuto l'occasione di leggere con la mia classe il libro "Rea di vivere". Ho trovato questo libro in generale abbastanza carino, l'intreccio cronologico non è male e alla fine non così scontato. Mi lascia perplessa la storia, però. Mi sembrano a dir poco inverosimili tutti gli eventi sfortunati che capitano alla protagonista, credo sia quasi impossibile che una persona sola possa vivere tutti quegli eventi tristi e assurdi. Personalmente poi non amo molto i personaggi così nichilisti e incapaci di prendere in mano la propria vita struggendosi inutilmente negli errori commessi senza fare niente per riparare. C'è da considerare naturalmente il carattere e i gusti personali dell'autrice e anche l'età "critica" in cui è stato scritto il libro.
Probabilmente non sarebbe una lettura che farei autonomamente e il fatto di leggerlo ad alta voce in classe non ha aumentato la mia simpatia verso la storia in generale e non mi ha aiutata probabilmente a studiarla per bene.
A favore posso solo dire che infine dipende dai gusti e dalle esperienze fatte dal lettore per poter apprezzare un genere in particolare o anche un singolo libro.

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